Le ragazze dell'Ambrit hanno vinto il primo torneo RISA di quest'anno, sconfiggendo le pari età delle altre scuole internazionali di Roma: Marymount, AOSR e le rivali storiche della St. George's, che ospitavano la competizione. Grazie a un perfetto mix tra tecnica, agonismo e intelligenza, le ragazze guidate da Mr. Gianluca sono riuscite a prevalere con un bilancio di tre vittorie e un pareggio, segnando 11 reti e subendone appena 3. Si può ancora migliorare, ma la strada intrapresa è quella giusta!
Vediamo insieme le tappe di questo successo, avvenuto sotto gli occhi attenti di Mr. Antonio, che presumibilmente prenderà in mano la squadra alla
Mediterranean Cup 2018, il prossimo Aprile.
Ambrit - Marymount 4-0
L'Ambrit inizia la sua cavalcata affrontando le ragazze della Marymount, un pochino più giovani delle nostre, in un match a senso unico, segnato dall'inizio incontenibile del capitano Matilde, che prima sfiora la rete, poi raccoglie al volo un fantastico cross di Mia dalla fascia destra. L'1-0 carica la squadra e lo stesso "bomber" Mia segna una doppietta ravvicinata su due rilanci corti del portiere. La squadra, in una girandola di cambi, colpisce diversi legni e mostra grande solidità, specialmente in difesa, dove Annie è letteralmente invalicabile. La ciliegina sulla torta arriva verso la fine, quando Selina si distende sulla fascia, dribbla un paio di avversarie e lascia partire un tiro diagonale che finisce all'angolino: 4-0 e pratica archiviata.
Ambrit - AOSR 4-1
Ben diverso è l'inizio contro l'American Overseas: l'Ambrit si fa sorprendere nei primi minuti da un lunghissimo rilancio direttamente da calcio piazzato, che Virginia non riesce a trattenere; la difesa si addormenta e le avversarie sono più leste nell'avventarsi sulla palla e depositarla in rete. La reazione delle nostre arriva immediata, ma è troppo frettolosa e scomposta: si lotta a centrocampo, con Natalie, Allison e Matilde che aggrediscono le avversarie e le costringono all'errore. Il forcing porta finalmente a dei risultati quando nel giro di un minuto l'Ambrit si ritrova in vantaggio con due tiri - uno di Natalie, l'altro di Selina - entrambi deviati in rete da un difensore. Le ragazze non si accontentano e continuano a mettere pressione: prima Matilde sfrutta un assist di Selina dalla fascia e fa 3-1, poi Gabeen inventa un gol a cucchiaio scavalcando il portiere con una imprendibile conclusione a pallonetto.
Ambrit - SGES 1-1
La terza e ultima partita del girone ha un peso ininfluente poiché l'Ambrit è già qualificata per la finale. Il mister schiera quindi una formazione ampiamente rimaneggiata, lasciando spazio a chi aveva giocato meno. L'approccio è fantastico: nonostante l'evidente disparità fisica, le nostre lottano con grande agonismo. Carol, Amelie, Eleonora e Michelle si fanno valere in ogni zona del campo e presto arriva il vantaggio con Mia. L'1-0 dura praticamente per tutto il match, ma negli ultimi due minuti arriva il pareggio della squadra di casa, con la difesa che lascia sola la più temibile delle avversarie: a tu per tu con Virginia non sbaglia e sigla l'1-1 definitivo.
FINALE Ambrit - St. Geroge's 2-1
Si sa, le finali sono storie a sé, sono diverse da tutte le altre partite. L'Ambrit parte bene e sfiora subito il vantaggio con Matilde e Mia, ma dopo un minuto arriva la doccia fredda: sua una palla profonda e abbastanza innocua non si intendono Annie e Virginia, lasciando che un'avversaria si inserisca e depositi il pallone in rete indisturbata. Consapevole delle proprie capacità le ragazze si buttano alla ricerca del pareggio, trovandolo infine con Natalie. La partita non può dirsi equilibrata poiché il pallino del gioco è sempre in mano alle nostre ragazze, ma di certo bisogna rimanere lucide e attente per portare a casa la Coppa. Ci pensa Allison con una percussione centrale e un tiro violento che il portiere non trattiene: Matilde è la più lesta a scagliarsi sul pallone e a metterlo in rete. Il finale di partita non riserva altre sorprese, con L'Ambrit che controlla la situazione, senza tuttavia riuscire a segnare il gol della tranquillità.
Difficile segnalare una giocatrice migliore delle altre: vogliamo tuttavia sottolineare la crescita di Annie e Selina, la grinta di Ameli e Carol, la maturazione di Mia, Allison e del capitano Matilde. Possiamo sicuramente migliorare, ma ci sono le basi per sognare in grande!
